Claudio Santamaria, attore e doppiatore italiano.
Nel 2016 si aggiudica il David di Donatello per il miglior attore protagonista per il film Lo chiamavano Jeeg Robot.
BIOGRAFIA
Claudio Santamaria nasce a Roma il 22 luglio 1974. Ha frequentato il Liceo Artistico ed è cresciuto al quartiere Prati a due passi dalla casa di Gabriele Muccino, “ma non ci eravamo mai incontrati prima di lavorare insieme”.
A 16 anni ha lavorato per un po’ di tempo nel doppiaggio prima di studiare al corso triennale di Acting Training tenuto da Beatrice Bracco. Prova a fare anche un provino all’Accademia, ma non viene preso. Ha debuttato sul palcoscenico con “La nostra città” diretto da Stefano Molinari. In teatro ha recitato spesso in opere scritte da Lucilla Lupaioli e dirette da Furio Andreotti e fatto parte della compagnia Area Teatro, a fianco di Paola Cortellesi.
Al cinema ha esordito nel 1997 in “L’ultimo capodanno” di Marco Risi, anche se il primo film in cui compare nelle sale è “Fuochi d’artificio” di Leonardo Pieraccioni. Da lì i primi ruoli cinematografici importanti con l’opera prima di Muccino “Ecco fatto”, Bernardo Bertolucci e così via. Si fa notare anche in televisione nel ruolo di un operaio padovano con “La vita che verrà”, per poi affermarsi con film come “Almost blue” e “L’ultimo bacio” (per cui riceve una candidatura al David di Donatello). Intanto frequenta i laboratori di Francesca De Sapio, Tapa Sudana, Giancarlo Sepe e Michael Margotta. Nel 2001 è il Pentothal in “PAZ!” di Renato De Maria (ricevendo una candidatura ai Nastri d’Argento), un film omaggio ai fumetti di Andrea Pazienza. Seguono pellicole che spaziano dalla commedia al drammatico e al thriller dove sempre più spesso ricopre ruoli da prim’attore, tra cui “Passato Prossimo” di Maria Sole Tognazzi (altra candidatura ai Nastri d’Argento). Continuano importanti lavori nel cinema d’autore come “Apnea” di Roberto Dordit e “Ma quando arrivano le ragazze?” di Pupi Avati. Nel 2005 arrivano anche i grandi successi al botteghino come “Romanzo Criminale” di Michele Placido, dove interpreta uno dei più importanti protagonisti della famigerata Banda della Magliana, pellicola che gli vale il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista.
I successivi impegni lavorativi lo vedono impegnato in un progetto sperimentale intitolato “Il Quarto Sesso”, che attende una distribuzione più che meritata e il debutto nel cinema d’oltreoceano in uno degli episodi di James Bond “Casino Royale”, dove ha interpretato un personaggio di nome Carlos.
Nel 2007, per la televisione, ha lavorato come protagonista nell’attesa fiction sul compianto cantautore Rino Gaetano, prodotta da Claudia Mori, mentre per il grande schermo ha partecipato a due pellicole indipendenti e ricche di aspettative (“Fine Pena Mai” della Fluid Video Crew e “Aspettando il sole” di Ago Panini) e al film di Marco Bechis girato in Brasile “La terra degli uomini rossi (Birdwatchers)”. Quest’ultimo viene anche presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e proprio durante le riprese di questo film, ad agosto, nasce sua figlia Emma.
Nel 2008, dopo numerose apparizioni televisive sia come attore che come cantante, è impegnato nel ruolo inedito di presentatore sul grande palcoscenico del Concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni a Roma. A giugno inizia le riprese a Praga del nuovo film di Roberto Faenza, “Il caso dell’Infedele Klara”, insieme a Laura Chiatti.
Nel 2009 torna sul set con Muccino per girare il sequel, a dieci di distanza, de “L’ultimo bacio”, dal titolo “Baciami ancora” dove, oltre a lui, viene riconfermato granparte del cast della precedente pellicola. I suoi impegni cinematografici continuano con il film sulla vita di Derek Rocco Bernabei (ma il film verra’ sospeso per problemi di budget), ancora con la regia di Ago Panini e con il film corale, sia per la tv che per le sale, “Le cose che restano”, di Gianluca Maria Tavarelli e sceneggiato dalla coppia Rulli/Petraglia dove, tra gli altri, si troverà al fianco di Paola Cortellesi, Ennio Fantastichini e Fabrizio Bentivoglio, andato in onda sulla Rai a fine 2010.
Nello stesso periodo e per buona parte del 2011 si registra anche il suo ritorno sul palcoscenico, in diversi teatri italiani, con lo spettacolo “La notte poco prima della foresta” diretto da Juan Diego Puerta Lopez, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica. Sempre con lo stesso regista tornerà sul palco per la stagione 2011/2012 con un altro spettacolo, dal titolo “Occidente solitario” (spettacolo che riscuote un buon successo di critica e pubblico, replicandolo in diverse città anche per la stagione successiva) mentre nel periodo estivo è impegnato sul set del discusso film “Diaz”, la pellicola che racconta il tragico blitz della polizia nella scuola omonima durante il G8 di Genova. In questo periodo alterna anche nuove esperienze lavorative, nel doppiaggio e nella lettura di audiobook, senza tralasciare la passione per la musica (canto, chitarra e tromba) e l’impegno sociale, tra cui il ruolo in prima linea nell’associazione “Artisti 7607”, per la tutela dei diritti dei lavoratori dello spettacolo.
Terminata la stagione teatrale, nell’autunno del 2012, partecipa all’opera prima di Antonio Morabito, “Il Venditore Di Medicine”, per poi riprendere lo spettacolo teatrale fino ai primi mesi del 2013, quando interpreterà il maestro Manzi nella miniserie televisiva “Non è mai troppo tardi”, che riscuote grande successo di pubblico e critica.
Nel 2014 interpreta un ufficiale della Prima Guerra Mondiale nel nuovo lavoro di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”, alternando sempre partecipazioni ad opere di registi emergenti. Alla fine dell’anno riparte con la tournèe teatrale in tutta Italia con lo spettacolo “Gospodin” e inizia le riprese della serie televisiva “E’ arrivata la felicità”, con Claudia Pandolfi, in onda sulla Rai per 24 puntate alla fine dell’anno successivo.
All’inizio del 2016, dopo una lunga attesa, esce finalmente nelle sale “Lo chiamavano Jeeg Robot”, di Gabriele Mainetti, uno dei primi e più riusciti cinecomics all’italiana, riscuotendo ottimi riscontri dalla stampa e dal pubblico. Con questa interpretazione, vince, tra gli altri, il David di Donatello come miglior attore protagonista. A cavallo tra la fine dell’anno e il 2017 gira due nuove pellicole, l’opera prima “Brutti e cattivi” di Cosimo Gomez a fianco di Marco D’Amore e “Rimetti a noi i nostri debiti” di Antonio Morabito insieme a Marco Giallini e distrubuito l’anno successivo sulla piattaforma digitale Netflix. Nel corso dell’anno torna anche l’impegno televisivo per la seconda stagione di “E’ arrivata la felicità”, insieme all’intero cast sia tecnico che artistico della prima stagione ed inoltre viene riproposto il fortunato spettacolo “Magna Grecia – Il mito delle origini” all’arena Sinni di Senise.
Esordisce alla regia con il cortometraggio prodotto da Gabriele Mainetti e Lu.Ca. intilato “The Millionairs” con il quale, nel 2018, vince il Nastro d’Argento speciale.
FILMOGRAFIA
Dead Train, regia di Davide Marengo (1997) – Cortometraggio
Fuochi d’artificio, regia di Leonardo Pieraccioni (1997)
L’ultimo capodanno, regia di Marco Risi (1998)
L’assedio, regia di Bernardo Bertolucci (1998)
Ecco fatto, regia di Gabriele Muccino (1998)
The Building, regia di Nicola Barnaba (1999)
Terra del fuoco, regia di Migul Littin (2000)
Almost Blue, regia di Alex Infascelli (2000)
L’ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino (2001)
La stanza del figlio, regia di Nanni Moretti (2001)
Amarsi può darsi, regia di Alberto Taraglio (2001)
Appuntamento al buio, regia di Herbert Simone Paragnani (2002) –Cortometraggio
Paz!, regia di Renato De Maria (2002)
La vita come viene, regia di Stefano Incerti (2002)
Passato prossimo, regia di Maria Sole Tognazzi (2003)
Il posto dell’anima, regia di Riccardo Milani (2003)
Rosso, regia di Claudio Santamaria (2003) –Cortometraggio
Il cartaio, regia di Dario Argento (2004)
Agata e la tempesta, regia di Silvio Soldini (2004)
Ma quando arrivano le ragazze?, regia di Pupi Avati (2005)
Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
Melissa P., regia di Luca Guadagnino (2005)
Casino Royale, regia di Martin Campbell (2006)
Il quarto sesso, regia di Marco Costa (2006) –Cortometraggio
Apnea, regia di Roberto Dordit (2007)
Fine pena mai, regia di Davide Barletti e Lorenzo Conte (2007)
Aspettando il sole, regia di Ago Panini (2008)
La terra degli uomini rossi – Birdwatchers, regia di Marco Bechis (2008)
Il caso dell’infedele Klara, regia di Roberto Faenza (2009)
Baciami ancora, regia di Gabriele Muccino (2010)
600 kilos d’or pur, regia di Éric Besnard (2010)
Gli sfiorati, regia di Matteo Rovere (2011)
Terraferma, regia di Emanuele Crialese (2011)
I primi della lista, regia di Roan Johnson (2011)
Diaz – Don’t Clean Up This Blood, regia di Daniele Vicari (2012)
Pauline détective, regia di Marc Fitoussi (2012)
È stata lei, regia di Francesca Archibugi (2013) – Cortometraggio
Torneranno i prati, regia di Ermanno Olmi (2014)
Il venditore di medicine, regia di Antonio Morabito (2014)
Lo chiamavano Jeeg Robot, regia di Gabriele Mainetti (2016)
PIIGS, regia di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre (2017)
Brutti e cattivi, regia di Cosimo Gomez (2017)
Rimetti a noi i nostri debiti, regia di Antonio Morabito (2018)
TELEVISIONE
E’ arrivata la felicità 2 (serie) di Riccardo Milani e Francesco Vicario (2017)
E’ arrivata la felicità (serie) di Riccardo Milani e Francesco Vicario (2015)
Non è mai troppo tardi (mini serie) di Giacomo Campiotti (2013)
Le cose che restano (film) di Gianluca Maria Tavarelli (2009)
Concerto del PrimoMaggio (spettacolo) di Stefano Vicario (2008)
Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (film) di Marco Turco (2007)
Il quarto sesso (serie) di Marco Costa e Marcello Mercalli (2006)
Il caso Soffiantini (serie) di Riccardo Milani (2002)
Irene Grandi – Sconvolti così (videoclip) di Luca Guadagnino (2001)
Ustmamò – Nell’aria (videoclip) di Riccardo Scrucul (2001)
Ama il tuo nemico (film) di Damiano Damiani (1999)
La vita che verrà (mini serie) di Pasquale Pozzessere (1998)
Umberto Tozzi – Il grido (videoclip) di Beatrice Bracco (1996)
TEATRO
Il castello di Vogelod di Fabrizio Arcuri (2017)
Magna Grecia – Il mito delle origini di Emir Kusturica (2016-2017)
Gospodin di Giorgio Barbiero Corsetti (2014-2015)
Occidente solitario di Juan Diego Puerta Lopez (2012-2013)
La notte poco prima della foresta di Juan Diego Puerta Lopez (2010-2011)
Sogno di una notte di mezza estate di Giuseppe Marini (2004)
Darkroom di Furio Andreotti (2003)
L’ultima cena di Furio Andreotti (2000)
L’ira di Dio di L. Lupaioli – Furio Andreotti (1999)
Mio sangue di L. Lupaioli – Furio Andreotti (1998)
Casa di Bambola di Henrik Ibsen – Beatrice Bracco (1998)
Edoardo II di C. Marlowe – Ennio Trinelli (1997)
L’anello di Erode di Furio Andreotti (1997)
Il Sig. Galindez di E. Pavloski – Beatrice Bracco (1997)
Oreama di A. Vannucci – Vittorio Caffe (1996)
Di viscere e di cuore di L. Lupaioli – Furio Andreotti (1996)
Compagnia di guerra di L. Lupaioli – Lucilla Lupaioli (1996)
Confusioni di A. Ayckbourn – Beatrice Bracco (1996)
Cassandra di C. Carotenuto – C. Carotenuto (1995)
Spirito allegro di N. Coward – Luigi Maccione (1994)
La nostra città di T. Wilder – Stefano Molinari (1991)
NEWS
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